Lichen planus

Il lichen planus (o lichen ruber planus) è solitamente una dermatosi infiammatoria cronica, la cui eziologia è causata da una reazione di tipo autoimmune, che si manifesta in genere sotto forma di pustole piatte, della dimensione di 2/4mm, eruzioni cutanee desquamanti e rossastre, dalla forma generalmente circolare, spesso accompagnate da prurito. Interessa circa l’1% della popolazione a livello globale e colpisce prevalentemente le donne tra i 50 e i 70 anni.

Le sedi su cui il lichen può insorgere sono fondamentalmente due: il derma o le mucose.

A livello cutaneo il lichen può manifestarsi su:

  • pieghe cutanee (polsi, caviglie, avambracci o regione lombare).
  • arti inferiori, nella regione della gamba. In tal caso parliamo di lichen “ipertrofico” perché tali papule tendono a fondersi tra loro (generando dunque quella che possiamo chiamare “placca” poiché di diametro massimo maggiore di 1 cm).
  • Unghie
  • Cuoio capelluto. 
  • Raramente in viso.

In genere l’eruzione cutanea mostra un andamento simmetrico, che coinvolge cioè ugualmente entrambi i lati del corpo.

Sulle mucose invece il lichen planus compare in forma di lesioni o pustole retiformi o biancastre, che possono causare fastidio. Può essere localizzato a livello di:

  • Bocca 
  • Organi genitali

Il lichen planus non è contagioso e si manifesta quando il sistema immunitario scatena un attacco contro le proprie stesse cellule: la causa di questa reazione immunitaria anomala non è nota con certezza, ma non sembra esserci famigliarità.

Il lichen planus può essere scatenato da diversi agenti chimici, biologici o farmacologici (soprattutto farmaci β-bloccanti, FANS, ACE-inibitori, sulfaniluree, antimalarici, penicillamina e tiazidici). Recentemente, sono state segnalate associazioni con l’insufficienza epatica correlata a epatite C, cirrosi biliare primitiva e altre forme di epatite.

CONSIGLI UTILI 

Il lichen planus è una malattia ad andamento cronico recidivante. Gli episodi acuti tendono a risolversi in 6-12 mesi, ma può durare fino ai 2 anni. E’ consigliabile rivolgersi al medico per iniziare una terapia volta ad eliminare il prurito e facilitare la guarigione della pelle.

I corticosteroidi sono i farmaci più indicati per il trattamento dell’infiammazione connessa al lichen planus e di conseguenza anche i sintomi, in particolare il prurito.

Non vi sono delle vere e proprie linee da seguire per poter tenere sotto controllo questa patologia; può comunque essere utile:

  • Riuscire a ridurre periodi di alto stress
  • L’autodiagnosi, prestando particolare attenzione ad ogni nuova lesione e controllarne l’evoluzione.
  • Evitare stimolazione e frizione della zona, in caso di prurito.

Nel caso di lichen orale è consigliabile:

  • smettere di fumare,
  • ridurre o eliminare il consumo di alcool,
  • evitare il consumo di alimenti acidi e piccanti, che possono irritare la mucosa orale,
  • curare in maniera particolare l’igiene orale usando dentifrici senza forti aromi ed evitando l’uso di collutori con alcool.